NOMADI IN CONCERTO (1987)

Titolo: Nomadi in concerto (Like A Sea Never Dies)

Anno: 1987

Casa discografica: CGD

Tipo: Doppio Live

Valutazione personale (da 1 a 5): 

I Nomadi:

Augusto Daolio - Voce
Beppe Carletti
- Tastiere
Gian Paolo Lancellotti
- Batteria
Christopher Patrick Dennis
- Chitarre e violino
Dante Pergreffi
- Basso

 

 

 

 

Le canzoni:

CD1
- Tutto a posto (Tavernese - Salerno)
- La canzone della bambina portoghese (Guccini)
- Mamma giustizia (Fiastri - Ortolani)
- La collina (Guccini)
- Per fare un uomo (Guccini)
- Ophelia (Guccini)
- Bianchi e neri (Cortesi)
- Marta (Carletti - Carioli - Bottazzi)
- Ho difeso il mio amore (Pace - Hayward)
- Canzone per un'amica (Guccini)

CD2
- Ti voglio (Dylan - Calabrese)
- Noi non ci saremo (Pontiak - Verona)
- Joe Mitraglia (Bettelli)
- Jenny (Betty)
- Utopia (Carletti - Pinori)
- Dio è morto (Guccini)
- Asia (Guccini)
- Il pilota di Hiroshima (Carletti - Dennis)
- Io vagabondo (Salerno - Dattoli)
- Come potete giudicar (Bono - Verona)

Recensione (in attesa della completa): Un ottimo doppio album dal vivo che ha una particolarità, credo quasi del tutto originale: in questo live, infatti, non è presente nessuna canzone del precedente disco di inediti, "Quando viene sera", uscito appena un anno prima. Un vero peccato, a mio parere...

Il live è davvero buono, ma è penalizzato molto dalla registrazione, che sminuisce tutte le prestazioni che il gruppo regala ai fans durante le loro esibizioni dal vivo.

In questi due dischi troviamo finalmente dal vivo dei veri e propri capolavori come "La canzone della bambina portoghese" (spettacolare...), "La collina" e "Asia", tre canzoni tratte dall'ottimo "I Nomadi interpretano Guccini".

L'interpretazione, sia vocale che musicale, è ottima, e fa sicuramente rabbia non poter disporre di una migliore qualità audio del live.

Altre canzoni degne di nota sicuramente sono "Il pilota di Hiroshima", "Mamma Giustizia" e "Bianchi e neri", ma questo è un album che va valutato interamente... e la valutazione, come detto, non può essere che buona.

Il disco ha un sottotitolo in inglese, "Like a sea never dies", che si rivelerà molto azzeccato per la storia del gruppo: "Come un mare non muore mai..."

Insomma, primo grande live dei Nomadi assolutamente da non perdere, che va ad aprire la strada ad altri live che si manterranno sempre a livelli altissimi.

 

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